Non tutti sanno che una delle possibili cause della tosse cronica è il reflusso gastroesofageo, ovvero la risalita patologica dei contenuti dello stomaco lungo l’esofago.
Questo disturbo dell’apparato digerente, che affligge migliaia di persone, può, infatti, causare una fastidiosa irritazione delle alte vie respiratorie, con conseguente sensazione di gola secca e tosse.
Una delle peculiarità della tosse da reflusso è quella di non rispondere ai farmaci antitussivi.
Scopriamo, allora, di più su questo problema, soffermandoci anche sui possibili rimedi naturali.
Indice contenuto
Tipologia
Vediamo, innanzitutto, quali sono le principali tipologie della tosse da reflusso.
Tosse secca
La tosse secca da reflusso viene spesso confusa con stati infiammatori dovuti a qualche lieve infezione delle vie aeree o al fumo di sigaretta.
Tuttavia, a differenza della più comune tosse da bronchite, la tosse secca da reflusso resiste generalmente ai trattamenti antinfiammatori e compare tipicamente dopo i pasti o di notte, quando il paziente è coricato.
Molto spesso (ma non sempre), questa tosse si manifesta insieme ai sintomi classici del reflusso, come bruciore di stomaco o rigurgito acido.
Può essere presente anche un fastidioso mal di gola cronico, anch’esso resistente ai trattamenti tradizionali.
Vedi anche mal di gola da reflusso.
Tosse stizzosa
Anche la tosse stizzosa, non produttiva, è una delle manifestazioni più tipiche del reflusso gastroesofageo e presenta più o meno le stesse caratteristiche della tosse secca da reflusso.
Anche in questo caso, i farmaci antitussivi si rivelano inefficaci e il paziente fatica ad associare la tosse ad un problema di natura gastrica.
La causa della tosse stizzosa da reflusso sembra essere l’irritazione dello sfintere esofageo superiore da parte dei succhi gastrici, con conseguente riflesso esofagobronchiale e comparsa di tosse.
Vedi anche esofagite da reflusso.
Tosse con catarro
La tosse con catarro da reflusso è una tosse produttiva, dovuta all’azione dei succhi gastrici direttamente sulla laringe e sulla faringe.
Il risultato è una forte irritazione delle vie aeree superiori, associata a una secrezione abbondante di muco denso.
Episodi del genere sono spesso accompagnati da un’abbondante produzione di saliva nel cavo orale, che l’organismo attiva per proteggere il PH della bocca dall’acido in risalita.
Vedi anche reflusso laringo faringeo.
Negli anni
Ma la tosse da reflusso riguarda esclusivamente gli adulti? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.
Nei bambini
Anche per i bambini, la tosse può rappresentare uno dei possibili sintomi del reflusso gastroesofageo.
Altri sintomi frequenti in questa fascia d’età sono nausea, bruciori di stomaco, laringite e problemi respiratori, tra cui dispnea e asma.
In questi casi, è bene consultare il pediatra, che saprà suggerire ai genitori dei rimedi efficaci (naturali o, se necessario, farmacologici) per trattare il problema.
Vedi anche reflusso nei bambini.
Nei neonati
Il reflusso gastrico è generalmente fisiologico nei primi mesi di vita.
La tosse ne può essere una manifestazione, e può comparire insieme ai sintomi classici del reflusso nei neonati, quali rigurgito di latte dopo le poppate, pianti, irritabilità, singhiozzo ed eruttazioni frequenti.
In questi casi, il pediatra potrà consigliare di mantenere il neonato in posizione leggermente più verticale durante le poppate per evitare, così, la risalita dei succhi gastrici lungo l’esofago.
Vedi anche reflusso nei neonati.
Sintomi
I sintomi che tipicamente (ma non necessariamente) accompagnano la tosse da reflusso sono il bruciore di stomaco, più prevalente dopo i pasti o durante la notte, e il rigurgito acido.
Oltre a questi, alcune persone lamentano anche alitosi, asma o difficoltà respiratorie, deglutizione difficoltosa, abbassamenti di voce, faringiti e laringiti non dovute a infezioni batteriche o virali.
Più raramente, la tosse può essere l’unico sintomo della malattia da reflusso gastroesofageo, altrimenti completamente “silente”.
In questi casi, naturalmente, formulare la diagnosi corretta può essere difficile anche per il medico più esperto.
Ecco perché, in presenza di una tosse che non passa, è sempre opportuno rivolgersi subito a uno specialista, in modo da potersi sottoporre a tutte le indagini del caso e cominciare il trattamento adeguato, per evitare che il problema cronicizzi.
Vedi anche bruciore da reflusso.
Rimedi naturali
Per lenire la tosse da reflusso, tanto fastidiosa quanto ostinata, è possibile ricorrere a una serie di rimedi naturali.
In primo luogo, occorre abbandonare le sigarette e il fumo in generale, per evitare di peggiorare il reflusso gastroesofageo e di irritare bronchi e polmoni.
Durante la notte, conviene dormire su due cuscini, creando con il materasso un angolo di almeno 30°, per impedire la risalita dei succhi gastrici lungo l’esofago e la comparsa di quella tosse stizzosa che non ti lascia dormire.
Vedi anche cuscini anti reflusso.
È anche consigliabile attendere almeno due o tre ore dopo i pasti prima di coricarsi, per limitare gli effetti del reflusso sull’esofago.
L’alimentazione, poi, svolge un ruolo fondamentale nel trattamento del reflusso gastroesofageo in generale.
Invece dei classici tre pasti abbondanti, meglio mangiare poco e spesso durante la giornata (almeno cinque pasti leggeri), evitando il consumo di cibi molto zuccherati, fritti o piccanti.
Importante anche limitare gli alcolici, preferendo invece le tisane (ad esempio alla malva, magari con l’aggiunta di un po’ di miele), particolarmente efficaci nel rilassare il tratto gastroesofageo.
La malva, in particolare, svolge una delicata azione lenitiva sulle pareti dello stomaco, tamponando gli eccessi di acido che irritano anche le vie aeree.
Vedi anche cibo da evitare per il reflusso e cosa mangiare per calmare il reflusso.