Chi soffre di reflusso gastroesofageo, oltre al senso di acidità e di bruciore avvertiti durante la giornata, spesso accusa sintomi estremamente fastidiosi durante il riposo notturno.
Il reflusso risulta, infatti, favorito dalla posizione distesa. La risalita dei succhi gastrici, che avviene attraverso il canale aperto dal malfunzionamento della valvola che separa stomaco ed esofago, si verifica più frequentemente da sdraiati, perché viene a mancare l’ostacolo della gravità.
Proprio per questi motivi, acidità e rigurgiti acidi notturni sono tra le prime avvisaglie del reflusso gastrico patologico, e non devono assolutamente essere trascurati.
Diminuire il reflusso notturno con la giusta posizione
Per migliorare la qualità del sonno, è possibile adottare dei semplici accorgimenti.
Per esempio, in genere, si consiglia di utilizzare un cuscino accessorio come sostegno da posizionare sotto spalle, collo e nuca, in modo da creare una pendenza tale che, sfruttando la forza di gravità, contrasti la risalita dei succhi gastrici.
Altro consiglio utile è quello di evitare di consumare pasti serali troppo grassi e pesanti, perché una fase digestiva laboriosa aumenta la quantità di acidi nello stomaco e allunga i tempi dello svuotamento gastrico.
Il consumo di piccole quantità di cibo e un’accurata masticazione fanno sì che la digestione cominci nella bocca, facilitando “il compito” allo stomaco.
Sempre a proposito di pasti, si consiglia anche di non coricarsi immediatamente dopo mangiato. La posizione orizzontale e l’elevata concentrazione di succhi gastrici, infatti, agevolano il rigurgito.
Vedi anche cuscini anti reflusso.
Dormire sul fianco sinistro
Un altro accorgimento utile per chi soffre di reflusso è quello di dormire sul fianco sinistro.
Infatti, secondo uno studio americano pubblicato dal The Journal of Clinical Gastroenterology, è meglio evitare di riposare sul fianco destro, in quanto, in questa posizione, la giunzione tra esofago e stomaco si trova al disotto del livello dell’acido gastrico, e ne agevola la risalita lungo l’esofago.
E durante la gravidanza?
Durante la gravidanza non è rara l’insorgenza di fenomeni di reflusso gastrico notturno, causati perlopiù dalla pressione esercitata dal feto sullo stomaco.
Anche in questi casi, può tornare utile il consiglio di dormire sul fianco sinistro e di stare molto attente alla propria alimentazione, limitando il consumo di cibi acidi o molto grassi e concordando il regime alimentare corretto con il proprio medico.
Vedi anche cause del reflusso e cibi anti reflusso.