La camomilla è uno dei rimedi naturali più apprezzati contro il reflusso gastroesofageo.
Grazie alle sue proprietà calmanti, rilassanti e antinfiammatorie, contribuisce a inibire il COX-2, un enzima responsabile dell’infiammazione dell’organismo.
Indice contenuto
Utilizzo della camomilla
Come anticipato, la camomilla è un rimedio naturale estremamente popolare, utilizzato comunemente per contrastare tanti disturbi, dall’ansia all’insonnia. Ma è davvero efficace contro il reflusso gastroesofageo?
Sebbene, ad oggi, non esistano studi scientifici in grado di dimostrare gli effetti benefici della pianta sull’apparato gastrointestinale, è noto che, tra le tante cause della malattia da reflusso gastroesofageo, figurano anche ansia e stress.
Di fatto, la camomilla si è dimostrata ampiamente efficace nel mitigare la tensione e la depressione, motivo per cui, assunta ogni giorno, può contrastare anche la componente psicosomatica del reflusso esofageo.
Ma come assumerla per poter godere di tutti i suoi effetti benefici?
Camomilla e miele
L’infuso è un piacevole rito serale che favorisce il rilassamento, allontanando in maniera naturale i disturbi gastrici più comuni come bruciore, reflusso, acidità e cattiva digestione.
Ma attenzione ai tempi di infusione: per evitare di ottenere una bevanda molto simile al caffè o al tè, è bene non superare mai i 2-3 minuti. Dopo 4-5 minuti, infatti, i fiori rilasciano dei principi attivi eccitanti che, come è facile intuire, possono avere effetti devastanti sul riposo notturno e sul benessere dello stomaco.
Il miele è un ottimo antinfiammatorio naturale, spesso utilizzato per il trattamento della gastrite e per il ripristino della mucosa intestinale danneggiata, per cui può essere una buona idea utilizzarlo come dolcificante per la camomilla.
Vedi anche caffè d’orzo per il reflusso.
Camomilla romana
Differente dalla comune camomilla, la camomilla romana presenta proprietà assai diverse. Grazie alla sua azione digestiva, viene consigliata per la preparazione di infusi da assumere mezz’ora prima dei pasti in caso di spasmi intestinali, gastriti croniche e disturbi digestivi.
Disponibile sotto forma di tintura madre o in granuli, non è consigliata a chi soffre di gastrite acuta, di allergia accertata e alle donne in stato interessante.
Tipologia di disturbo: reflusso gastroesofageo
La camomilla è, dunque, un ottimo alleato contro i sintomi più fastidiosi del reflusso gastroesofageo, come il bruciore retrosternale e il rigurgito acido.
È, invece, assolutamente sconsigliata per trattare il reflusso nei neonati in quanto l’uso improprio e continuo potrebbe portare il bimbo a non nutrirsi del latte materno e di conseguenza a un calo di peso e a un rallentamento dello sviluppo fisico. In alcuni casi, inoltre, il piccolo potrebbe incorrere in un’intossicazione acuta.
Vedi anche dolore sterno e schiena per il reflusso e latte anti reflusso.