Oltre alle problematiche legate alla salute, per ovvi motivi, chisoffre di alitosi si trova spesso a vivere con ansia e imbarazzo le relazioni sociali.
Trattare efficacemente l’alito cattivo e le eventuali patologie sottostanti diventa quindi fondamentale per tornare a vivere serenamente la propria quotidianità. Come vedremo nel corso di questo articolo, uno dei rimedi più efficaci contro l’alitosi è il ricorso a specifici collutori e dentifrici.
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- Modalità d'uso: riempire circa metà tappo e sciacquare la bocca per circa 30 secondi, prima o dopo il normale lavaggio dei denti, poi espellere e sciacquare con acqua
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Ultimo aggiornamento: 2025-03-31
Indice contenuto
Alitosi e reflusso gastroesofageo
Come anticipato, se soffri di alitosi, la prima cosa da fare è consultare uno specialista per verificare che non ci sia una patologia sottostante: in effetti, per quanto lavarsi spesso i denti o eseguire risciacqui con un buon collutorio possa alleviare il disagio, non risolve, tuttavia, il problema alla radice, che, talvolta, è il reflusso gastroesofageo.
Reflusso gastroesofageo: che cos’è e come è correlato all’alitosi?
Se, dopo aver mangiato, avverti spesso una sensazione di bruciore e di fastidio alla gola e dolore al petto, probabilmente soffri di reflusso gastrico, una condizione molto comune che determina la risalita involontaria del contenuto dello stomaco (cibo e succhi gastrici) lungo l’esofago.
Questi acidi gastrici, uniti ai gas prodotti durante la digestione del cibo, hanno un odore molto acre, che, raggiunta la bocca, può determinare la comparsa di alitosi.
Vedi anche cibi anti reflusso e prodotti per il reflusso.
Come si fa diagnosi di reflusso gastrico?
Per porre la diagnosi di reflusso gastroesofageo, lo specialista gastroenterologo prescriverà l’esecuzione di esami specifici, come la ph-impedenzometria esofagea.
Questo esame valuta la quantità di acido presente nello stomaco e nell’esofago e permette di verificare se si verificano episodi di reflusso acido o non acido nell’arco delle 24 ore.
Un altro accertamento utile in questi casi è la gastroscopia, che consente al medico di visionare direttamente le mucose dello stomaco e dell’esofago per cercare eventuali segni di infiammazione o di alterazioni più gravi.
Vedi anche problemi di stomaco con reflusso.
Rimedi contro il reflusso gastroesofageo e l’alitosi
Il reflusso è una malattia molto comune che viene spesso ignorata e, a lungo andare, se non trattata, può creare problemi anche gravi, creando delle alterazioni croniche alla mucosa dell’esofago con conseguenti modifiche precancerose alla sua struttura.
Fortunatamente, è possibile prevenire queste conseguenze curando il problema tramite l’assunzione di farmaci antiacidi e inibitori della pompa protonica, le modifiche allo stile di vita, e il ricorso a rimedi naturali.
Fondamentale è modificare le proprie abitudini alimentari: prediligere un’alimentazione sana, evitando cibi pesanti e difficili da digerire, consumare pasti piccoli e frequenti, e soprattutto non sdraiarsi subito dopo aver mangiato, sono tutti accorgimenti fondamentali per limitare gli episodi di reflusso.
Per quanto riguarda l’alitosi, inoltre, è possibile contrastare efficacemente il problema a breve termine servendosi di alcuni collutori e dentifrici specifici, tipicamente alla clorexidina, una sostanza di sintesi ad azione disinfettante.
A tal proposito, vediamo subito quali sono i prodotti migliori:
Ultimo aggiornamento: 2025-03-31