L’ acido ialuronico è una sostanza che si trova naturalmente nel corpo (occhi, pelle e articolazioni): la sua funzione è quella di trattenere l’umidità e mantenere lubrificati i tessuti.
L’acido ialuronico, però, può essere anche sintetizzato artificialmente in laboratorio, grazie all’ausilio di batteri: questa versione viene prodotta e utilizzata per aiutare una serie di funzioni corporee.
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Acido ialuronico e reflusso
Il reflusso gastroesofageo si verifica quando il materiale contenuto nello stomaco, composto da succhi gastrici acidi e cibo, risale lungo l’esofago a causa di un malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore.
Tale materiale acido, spesso, irrita e causa danni alla mucosa dell’esofago: la sua aggressione provoca il distanziamento delle cellule, e lo spazio che si crea diventa sensibile, causando il bruciore. La dilatazione, dunque, è la principale responsabile della sensazione di dolore: il maggiore spazio fra cellule fa sì che i nervi sensoriali, infatti, vengano sollecitati ed esposti all’acidità del contenuto gastrico che rifluisce nell’esofago.
Gli studi medici realizzati recentemente hanno stabilito che l’acido ialuronico è utile per alleviare il danno prodotto all’esofago dall’acido dello stomaco e ad accelerare il processo di guarigione. Vediamo come.
Tipologia di disturbo
Reflusso gastroesofageo
L’acido ialuronico sembra avere una funzione protettiva e lenitiva sulle mucose infiammate, e ne favorisce la rigenerazione.
Secondo le ricerche, ingerire pastiglie a base di acido ialuronico e condroitina solfato serve a riparare i tessuti dell’esofago danneggiati dall’acido, aiutandoli a guarire più velocemente rispetto a quando non viene utilizzato alcun trattamento, e riducendo i sintomi del reflusso del 60% in più rispetto alle medicine prese da sole.
In particolare, gli integratori a base di acido ialuronico sarebbero ben 5 volte più efficaci nel ridurre i sintomi del reflusso acido, rispetto a un preparato placebo.
La ricerca in questo settore, tuttavia, è ancora relativamente giovane e saranno necessari ulteriori studi per confermare questi promettenti risultati. L’acido ialuronico, comunque, non ha controindicazioni e non produce effetti collaterali, perché è una sostanza prodotta naturalmente dal corpo umano. Il suo utilizzo, dunque, minimizza il rischio di allergie e reazioni.
Vedi anche pastiglie per il reflusso.
Reflusso laringofaringeo
Un secondo tipo di reflusso è quello laringofaringeo, che si ha quando il materiale gastrico, dall’esofago, risale fino alla gola. I danni, in questo caso, possono essere ancora più gravi, perché i tessuti di laringe e faringe sono molto sensibili all’acidità del materiale gastrico.
Nel caso del reflusso laringofaringeo, un rimedio efficace è costituito dall’acido ialuronico in sciroppo, che crea una sorta di film sulle pareti degli organi digestivi, proteggendole dall’acidità.
Vedi anche sciroppo per il reflusso.