Per le persone che soffrono di reflusso gastroesofageo, è molto importante modificare le proprie abitudini alimentari, sia per quanto riguarda la tipologia di cibi consumati, sia per quanto concerne le modalità di preparazione e consumo dei pasti.
Sono, infatti, scientificamente dimostrati gli effetti nocivi di alcuni alimenti e di alcuni tipi di cotture sulla funzionalità dello stomaco e dell’esofago.
I peggiori alimenti per il reflusso
Quali alimenti bisogna evitare, allora?
È molto importante escludere dalla propria dieta tutti quei cibi che richiedono una digestione laboriosa, come gli alimenti grassi o acidi.
In particolare, è bene evitare (o limitare fortemente) il consumo di:
- carne suina o bovina grassa;
- salumi e insaccati (come mortadella, coppa, porchetta);
- formaggi grassi come panna, gorgonzola, caciocavallo;
- sughi elaborati e intingoli;
- cipolla e aglio;
- agrumi.
Da evitare sono, poi, anche alcune tipologie di spezie come il curry, il pepe e il peperoncino, e determinate categorie di bevande, tra cui i superalcolici e le bibite gassate e zuccherate.
Importante, poi, è limitare fortemente il consumo di caffè e astenersi dal fumo, particolarmente nocivo per chi soffre di reflusso gastroesofageo.
Altri alimenti, invece, come il cioccolato, le uova e i latticini magri possono essere consumati, ma con moderazione.
Vedi anche caffè d’orzo per il reflusso.
Modalità di preparazione dei cibi: quali evitare?
Per quanto riguarda le modalità di preparazione dei cibi, sono sconsigliate la frittura e la cottura a temperature troppo elevate, che può comportare un abbrustolimento degli alimenti.
Meglio optare per la cottura al cartoccio o quella al vapore, molto più sana e meno pesante per le pareti dello stomaco.
Rivedere il proprio stile di vita
Chiaramente, oltre a escludere dalla propria dieta i cibi menzionati in questo articolo, è bene anche apportare alcune modifiche al proprio stile di vita, in modo da combattere il reflusso su più fronti.
È, quindi, utile masticare lentamente, per avviare in maniera corretta il processo digestivo, consumare pasti piccoli e frequenti senza cedere alle abbuffate e coricarsi almeno due ore dopo mangiato, possibilmente tenendo la testa e la parte alta del busto sollevate di circa 20 cm, aiutandosi con due cuscini.
Anche l’eccesso di peso corporeo incide negativamente sul reflusso, quindi è importante praticare attività fisica regolare e cercare di mantenere il proprio peso forma.
Vedi anche cuscini anti reflusso.