Il reflusso gastroesofageo, ovvero la risalita del cibo e degli acidi contenuti nello stomaco lungo l’esofago, è una condizione estremamente diffusa, dovuta al malfunzionamento della valvola (sfintere esofageo) che collega questi due organi.
Questo disturbo tende a manifestarsi spesso di notte, in genere dopo un pasto abbondante, non ancora digerito al momento di coricarsi.
I sintomi del reflusso notturno possono essere anche molto fastidiosi, al punto tale da impedire di dormire.
Vediamo quindi, nel dettaglio, come risolvere il problema in modo efficace, per evitare spiacevoli conseguenze future.
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Sintomi
I sintomi principali del reflusso notturno includono le eruttazioni acide, che non cessano nemmeno mentre si sta dormendo, la tosse secca e la necessità di schiarirsi continuamente la gola.
Alcune persone lamentano anche una sensazione di peso sullo sterno e dolori al petto, talvolta molto forti, che si irradiano anche alla schiena.
Ovviamente, in questi casi, è fondamentale rivolgersi subito al medico per escludere cause molto più gravi di dolore, come problematiche di tipo cardiaco.
Sensazione di soffocamento
Uno dei sintomi più fastidiosi del reflusso notturno, tuttavia, è la sensazione di soffocamento, spesso descritta come un senso di costrizione alla gola, che impedisce di deglutire e respirare correttamente, come se le vie aeree fossero occluse e non ci fosse abbastanza spazio per far passare l’aria.
Questa sensazione, chiamata anche “bolo isterico”, può mettere comprensibilmente in allarme il paziente, sebbene, fortunatamente, non sia assolutamente pericolosa.
Rimedi
Oltre ad assumere i farmaci anti-reflusso, di cui parleremo meglio nel prossimo paragrafo, potrebbe essere utile ricorrere anche a determinati rimedi naturali, come integratori e tisane realizzate ad hoc.
Tra gli ingredienti, non dovrebbero mai mancare malva, camomilla, zenzero e aloe vera, dall’azione lenitiva e riparatrice, perfetti per donare un po’ di sollievo alle mucose danneggiate dall’acido.
In questo modo, verranno meno anche il dolore e l’eccessiva produzione di muco e catarro, che rappresentano la risposta del corpo all’eccessiva sollecitazione da parte dei succhi gastrici.
Inoltre, è bene includere nella propria dieta cibi benefici per lo stomaco, come le verdure cotte, la carne bianca, le banane e il tè verde, limitando (o, meglio ancora, evitando completamente) il consumo di latticini (difficili da digerire), caffè e bevande gassate.
Vedi anche caffè d’orzo per il reflusso.
Farmaci
Tra i farmaci da banco più usati per trattare il reflusso e il bruciore troviamo il Gaviscon e il Maalox, entrambi specificamente formulati per contrastare la sensazione di acidità e l’irritazione.
Se gli episodi di reflusso si verificano di frequente, il medico potrebbe prescrivere degli inibitori della pompa protonica, che bloccano la produzione di acido nello stomaco per una lunga durata.