Il reflusso gastrico è un disturbo molto comune, che può causare sintomi molto fastidiosi e non limitati all’apparato digerente. Non di rado, infatti, le persone affette da questa patologia lamentano tosse cronica e perfino dolori muscolo-scheletrici.
Per curare il reflusso è quindi fondamentale adottare un approccio integrato, che preveda non solo l’uso di farmaci ma anche il ricorso a rimedi naturali e a esercizi fisici e respiratori.
Sono diversi i fattori ormonali, alimentari, genetici e patologici che possono causare il reflusso gastrico, ma è soprattutto il regime alimentare a determinare l’acuirsi dei sintomi.
In effetti, è un dato di fatto che mangiare troppo, privilegiando cibi troppo acidi o grassi, aumenta l’acidità di stomaco e la frequenza degli episodi di reflusso. Anche uno stile di vita sedentario può compromettere ulteriormente la situazione. Ecco perché risulta fondamentale impostare una routine costante di attività fisica.
In aggiunta a uno stile di vita attivo e a una dieta salutare, poi, si può agire anche sulla respirazione con alcuni semplici esercizi da ripetere con regolarità.
Vedi anche cause del reflusso.
Esercizio per allenare il diaframma
Uno degli esercizi più efficaci contro il reflusso agisce sul diaframma, un muscolo che, oltre a regolare la respirazione, ha rapporti anatomici con lo stomaco. Un’alterata funzione del diaframma può aumentare la pressione sulla giunzione gastroesofagea, incrementando gli episodi di reflusso, quindi è fondamentale “allenarlo” per promuoverne la mobilità e la funzionalità.
L’esercizio “Antireflusso” prevede di tenere le mani rivolte verso l’alto sotto le costole inferiori. Dopo aver inspirato profondamente, usare le mani per mantenere il torace leggermente sollevato durante la fase di espirazione, in modo da “sbloccare” il diaframma.
Esercizio per allentare le tensioni
Il secondo esercizio mira ad alleviare le tensioni sulla parte superiore del torace, nonché del collo e dell’esofago.
Si pratica appoggiando le mani una sopra l’altra sullo sterno. Inspirando profondamente, si porta la testa delicatamente all’indietro, mentre le mani comprimono leggermente lo sterno. Durante la fase di espirazione, la testa va riportata in posizione senza fare movimenti bruschi.
Esercizio shiatsu
Il terzo e ultimo esercizio si basa su una tecnica orientale consolidata nel corso dei secoli, ovvero lo shiatsu.
Come prima cosa, è necessario individuare la linea verticale che parte dalla fine dello sterno e culmina nell’ombelico. Poi si appoggiano i palmi delle mani sul torace, con le punte delle dita che si sfiorano, esercitando una leggera pressione alla base dello sterno, per armonizzare la respirazione.
Occorre poi procedere verso il basso, suddividendo idealmente la zona in quattro micro-aree. In maniera ritmata con il respiro, avrai così esercitato la giusta pressione sull’area interessata dal movimento gastrico.
Con questi tre esercizi fisici da svolgere comodamente anche a casa e da ripetere almeno per cinque volte al giorno, è possibile impostare una routine efficace contro il reflusso gastrico, anche se rimane fondamentale agire sulla patologia attraverso l’alimentazione e i farmaci.