Liquirizia e reflusso

liquirizia e reflusso Il reflusso gastroesofageo è uno dei disturbi più comuni nel nostro paese. Chi ne soffre con continuità, se non se ne prende cura in maniera adeguata, può riportare molte conseguenze negative.

Per questo, per contrastarlo, è importante conoscere i rimedi più efficaci che possiamo mettere in atto, in modo da prevenire e alleviarne i sintomi, o agire prontamente al momento del bisogno.

Non esistono solo i farmaci, con i quali è meglio non esagerare, ma si possono anche scegliere una serie di rimedi naturali. Uno dei più famosi è la liquirizia.

Vediamo insieme come agisce e come può aiutare a combattere i sintomi di questo spiacevole disturbo.

Reflusso gastroesofageo e dieta

Esistono in commercio molti farmaci per combattere i sintomi del reflusso gastrico e per prevenirne la comparsa. Nonostante siano efficaci e clinicamente testati, un loro uso prolungato può causare alcuni effetti collaterali. In aggiunta, essendo il reflusso esofageo un disturbo legato all’alimentazione, per combatterlo è necessario variare la propria dieta: limitare l’assunzione di cibi acidificanti, grassi e fritti, in primis, e includere anche sostanze benefiche per l’apparato digerente, come la liquirizia; proprio quest’ultima, infatti, se assunta nel giusto modo, può aiutare a tenere sotto controllo il reflusso gastrico.

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Effetti della liquirizia sul reflusso

La liquirizia, nota come Glycyrrhiza glabra nel mondo scientifico, è un alleato importante nella lotta al reflusso gastrico. Ovviamente non sotto forma di caramelle o gomme da masticare che, in quanto composte prevalentemente di zuccheri, possono peggiorare la situazione. La parte utile di questa particolare pianta è la radice, dotata di moltissime proprietà benefiche:

  • antinfiammatorie;
  • antispastiche;
  • protettive della mucosa gastrica ed esofagea;
  • cicatrizzante in caso di lesioni.

Insomma, quando si verificano episodi di reflusso gastroesofageo, con la risalita di materiale gastrico lungo l’esofago e la conseguente irritazione delle mucose, la liquirizia è in grado di proteggere e disinfiammare queste ultime. In aggiunta, è in grado di placare i bruciori tipici del reflusso e diminuire l’acidità di stomaco.

Vedi anche caramelle contro il reflusso gastroesofageo.

Come assumere la radice di liquirizia

La radice di liquirizia non può essere mangiata cruda, ma è necessario trattarla. Si può preparare un decotto, ad esempio, per assimilarne tutte le proprietà in maniera diretta. Per la preparazione sono necessari un cucchiaio di radice di liquirizia in polvere e 250 millilitri di acqua. È sufficiente unire i due ingredienti in un pentolino e metterli sul fuoco, facendoli bollire per circa 10-15 minuti. Un volta filtrata, la bevanda è pronta per essere bevuta. Se ne possono consumare fino a 3 tazze al giorno.

Controindicazioni

La liquirizia è un prodotto naturale, sicuro e benefico per l’organismo, ma come ogni altro cibo può provocare effetti collaterali se assunto in grandi quantità. Tra le controindicazioni più note ci sono:

  • la capacità di trattenere i liquidi;
  • la tendenza ad alzare la pressione.

Per questi motivi, chi soffre di pressione alta deve stare attento a non eccedere nell’assunzione, così come chi soffre di ritenzione idrica. Anche per chi non soffre di nessuno di questi disturbi, è consigliata un’assunzione continuativa di massimo un mese.

Vedi anche prodotti per il reflusso.